----- Original Message -----

From: "Per. Ind. Loris Batacchio" <batacchio.loris@NOSPAMinfinito.it>

Newsgroups: free.it.discussioni.periti-industriali

Sent: Sunday, January 18, 2004 6:23 PM

Subject: Il parere del CEI sulla necessità del "calcolo infinitesimale"

 

Le sere (e notti) passate ne abbiamo parlato in chat, sia io che Adespotos
con tanti colleghi amareggiati e preoccupati, consumando fiumi di parole.

La sentenza del Consiglio di Stato non fa altro che intimorire ancora di
più, se ve ne fosse bisogno, l'identità professionale di categoria.

Tuttavia, anche colleghi professionisti che il calcolo infinitesimale "lo
possono applicare" così come possono pure destreggiarsi allegramente tra una
firma sotto un calcolo di strutture di cemento armato e una verifica delle
tensioni di passo e di contatto (perchè il regolamento professionale glielo
consente), non hanno difficoltà ad ammettere che si tratta di un grossolano
errore giudiziario, non perchè la magistratura non sappia fare il proprio
dovere, ma perchè il ricorso al Consiglio di Stato è stato mal gestito
dall'interessato, dal suo difensore e da chi lo ha consigliato. Detto in una
parola, la responsabilità è, come sempre, del Consiglio Nazionale dei Periti
Industriali !

Ai colleghi tutti, "meccanici, elettricisti ed affini" il consiglio mio è
quello di andare avanti tranquilli nella loro attività: come e meglio di
sempre,  ma di avvalersi, se possibile, di una forza aggiuntiva di
autotutela come solo una rappresentanza sindacale EFFICACE possa garantire
(trovatela voi quella giusta !).

Secondo voi, che piega avrebbe preso il ricorso al Consiglio di Stato se
fosse stata allegata una controdeduzione alla CTU, firmata anche dall'ultimo
perito industriale iscrittosi all'albo, nella quale si dimostra, con dati di
fatto, che l'applicazione della norma CEI 64-8 sul calcolo delle correnti di
cortocircuito NON RICHIEDE l'impiego di equazioni differenziali, bensì
semplici disequazioni ?

E che piega avrebbe ancora preso lo stesso ricorso, se fosse stata allegata
una lettera con carta intestata CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano (ente
normatore riconosciuto con L. 186/68), nella quale venga sintetizzato quanto
di seguito, frutto di una corrispondenza avuta da me con l'ufficio quesiti
dello stesso CEI.
Non aggiungo altro, sarebbe semplicemente inutile e dispendioso di acido
gastrico e impronunciabili espressioni di irritazione.
Ritengo solo che se un semplice (ed umile) professionista come me è riuscito
ad ottenere, via E-mail, una risposta dal CEI in meno di un mese, forse
anche tale per. ind. Mariano Magnabosco, presidente del CNPI ci sarebbe
riuscito SE SOLO CI AVESSE PROVATO !

PRIMO PARERE CEI----- Original Message -----
From: "OMESSO" <quesiti@ceiuni.it>
To: "Per. Ind. Loris Batacchio " <batacchio.loris@NOSPAMinfinito.it>
Sent: Wednesday, January 14, 2004 4:28 PM
Subject: R: QUESITO TECNICO - Batacchio Loris

DOMANDA:
L'art. 16, comma d) del R.D.L. 275/29  Regolamento per la Professione del
Perito Industriale , recita: <<...dai periti meccanici elettricisti ed
affini la progettazione, la direzione e l'estimo delle costruzioni di quelle
semplici macchine ed installazioni meccaniche o elettriche le quali non
richiedono la conoscenza del calcolo infinitesimale...>. A tal riguardo,
vorrei conoscere il parere del CEI in merito a: 1) i limiti della
progettazione elettrotecnica per i periti industriali  ...meccanici,
elettricisti ed affini...  fissati dalla legge, ovvero, quando sia
effettivamente richiesta la conoscenza del calcolo infinitesimale nella
progettazione di una macchina o di una installazione elettrica; 2) il
calcolo della corrente di cortocircuito in una linea elettrica, secondo le
procedure stabilite dalla normativa vigente (CEI 64-8), è da intendersi di
competenza anche dei periti industriali o richiede la citata  conoscenza del
calcolo infinitesimale ?


RISPOSTA:
La domanda esula dalla competenza del CEI: la materia trattata è di
competenza degli ordini professionali che vi invitiamo a contattare.



SECONDO PARERE CEI----- Original Message -----
From: "OMESSO" <quesiti@ceiuni.it>
To: "Per. Ind. Loris Batacchio " <batacchio.loris@NOSPAMinfinito.it>
Sent: Thursday, January 15, 2004 8:44 AM
Subject: R: QUESITO TECNICO - Batacchio Loris

DOMANDA:
Vorrei riformulare la domanda:
Il Calcolo delle correnti di corto circuito nelle linee di BT, eseguito ai
sensi della norma CEI 64-8, richiede necessariamente la conoscenza del
calcolo infinitesimale ?
Grazie


RISPOSTA:
Non è necessario la conoscenza del calcolo infinitesimale per l'applicazione
della Norma CEI 64-8 ai fini dell'applicazione delle misure di protezione
contro i corto circuiti.

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